Nella primavera 2024 Ichnusa ha dato avvio alla nuova campagna “Il Nostro Impegno” per accendere i riflettori sull’abbandono del vetro nell’ambiente.
In Sardegna, la regione con il più alto consumo pro-capite di birra, il birrificio più famoso dell’isola ha lanciato un aut-aut ai suoi consumatori: se abbandonate le nostre bottiglie nell’ambiente, non beveteci nemmeno. Perché anche una piccola azione quotidiana, come raccogliere e smaltire una bottiglia di vetro abbandonata o assicurarsi di smaltire correttamente una bottiglia dopo il consumo, se fatta da molti, può generare un cambiamento.

Sposando la concretezza che ha sempre contraddistinto le sue iniziative, oltre all’impegno per promuovere il vuoto a rendere e all’appello alle comunità locali per una socialità sana e rispettosa del territorio, Ichnusa è scesa in campo in prima persona. I dipendenti del birrificio di Assemini si sono uniti ai volontari di Legambiente Sardegna e dei circoli in giornate di pulizia dei luoghi della movida di diverse località sarde: Cagliari, Alghero, Quartu Sant’ Elena, Olbia, Oristano, Sassari e Villasimius nel 2024 e poi anche Carbonia, Nuoro, Milano e Bologna nel 2025.

A completamento dell’iniziativa, un’importante novità: l’asta benefica di 15 bottiglie Ichnusa recuperate nelle iniziative di raccolta, decorate a mano da 6 muralisti sardi e donate da Ichnusa a Legambiente Sardegna, che utilizzerà il ricavato per realizzare la raccolta, la catalogazione e la trasformazione in opere divulgative dei rifiuti che verranno raccolti in 5 spiagge simbolo della Sardegna.

Legambiente Sardegna è stata davvero orgogliosa di essere nuovamente al fianco di Ichnusa con questa campagna coraggiosa e innovativa. Gli obiettivi dell’associazione sono infatti comuni a quelli dell’azienda, ovvero difendere e trasmettere al futuro una Sardegna ancora bella e intatta. E l’estate è il momento dell’anno più delicato per la Sardegna, con il sovraffollamento che mette ulteriore pressione ai suoi ecosistemi bellissimi ma fragili. Attività e campagne di sensibilizzazione come questa permettono di rendere tutti più consapevoli che ognuno è parte della soluzione. Non servono grandi gesti per raggiungere un obiettivo, ma la comunità tutta, attraverso piccole azioni dei singoli, può diventare promotrice di grandi e significativi cambiamenti.

 

I muralisti sardi:

Chiara Foddis

Marinetti

Maurizio Brocca

Sardomuto

Stella Ziantoni

Teresa Podda